torna alla pagina di don Antonio Articolo 15 - Scintille dal Perù
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Corto e caldo febbraio |
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Un tuffo non riuscito |
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Per la seconda volta mi sono avvicinato all’Oceano Pacifico per fare il bagno. E’ la calda estate peruviana che sulla costa raggiunge i 28 gradi, nella selva amazzonica 40° e sulle montagne si trasforma in pioggia terribile e provvidenziale nello stesso tempo. Un bagno in tempo proibito perché stavo partecipando agli Esercizi spirituali con tutti i sacerdoti della Diocesi (33). Scappo fuori del convento, 15 minuti di camminata ed eccomi sulla spiaggia del mare, sempre imbronciato e con onde che fanno paura. La spiaggia è arenosa e circa una cinquantina sono i bagnanti, specialmente famigliole con bambini in vacanza scolastica. Ogni onda mi risucchia, neanche una bracciata sono riuscito a fare. Mi suggeriscono di perforare le onde ed andarmene a nuotare a mare aperto. Chiaramente ci rinuncio, prendo un po’ di sole e ritorno ad ascoltare le meditazioni vivaci di un padre irlandese, alto due metri. Deluso dall’acqua spero di rifarmi con le foto del tramonto senza risultati decenti perché c’è sempre una nebbiolina ad oscurare il tuffo della sfera rossa nel mare. Da sempre mi piace fermarmi una settimana all’anno a pregare nella speranza di migliorare un poco, si dice, nel cammino alla santità. La casa di Esercizi è molto bella in mezzo a un deserto trasformato in oasi grazie all’acqua canalizzata e a un po’ di soldi… |
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Ora tocca ai laici |
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Settimana Teologica Diocesana. Siamo alla 24 esima edizione e 1500 persone rispondono all’appuntamento gioioso con la teologia di San Paolo, immergendosi poi in 12 attività manuali al mattino e 22 gruppi di studio al pomeriggio: la Bibbia, l’Eucaristia, la liturgia, le indulgenze, i diritti umani, le confraternite, ecc, permettendo così ad ognuno di esprimersi oltre che di imparare. Un bel traffico preparare tutto con lavoro di mesi e coordinare logisticamente i vari momenti. E’ una settimana di pacifica invasione del centro della Diocesi, con giovani e adulti che scendono da 4.000 metri, che affrontano due giorni di viaggio per “bere acqua viva”. Tutti sono animatori nelle 33 parrocchie della Diocesi e si ritrovavano come amici cresciuti di età e di numero di anno in anno. Spirito di adattamento tanto, così da non fare un dramma per l’arrivo con due giorni di ritardo del teologo messicano da Roma, padre Pedro Mendoza. Vivace era la parte finale di ogni giornata nell’impianto polisportivo del collegio delle Madri Domenicane: 45 minuti su San Paolo, 15 minuti di intervallo con canti e animazione in pura musica latina americana, per concludere con la parte più interessante dedicata alle domande del pubblico. Una sera è piovuto (caso rarissimo e infine erano poco più che gocce…) mettendo tutti in crisi nonostante che sia apparso un pallido arcobaleno all’orizzonte. Personalmente ho ascoltato alcuni incontri, ho aperto tutte le dodici aule della parrocchia, mentre i miei collaboratori hanno preparato il pranzo solenne per tutti i sacerdoti, il Vescovo e il teologo paolino. Il chiacchierio di quei giorni risuona ancora nel cortile della Cattedrale. |
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Ottavio il piccolo lustrascarpe |
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Nell’articolo di Natale avevo parlato del mio incontro con “il volto stanco e affamato di due piccoli lustrascarpe di 8/10 anni”. Una discreta indagine sulla loro vita ci ha aiutato a conoscerli incontrandoli sulla via principale della città a lucidare scarpe. Invitati a venire tutti i giorni a mangiare un boccone, si sono sbloccati, soprattutto il più piccolo, Ottavio. E’ sorta un’amicizia con altri bambini arrivando a sentirlo parlare normale, superando diffidenze. Ma ora non c’è più, è tornato sulle sue montagne, alla scuoletta del suo villaggio, con qualche soldino in tasca. Ha voluto salutarmi alla sua maniera: lucidandomi le scarpe. Non volevo, ma poi ho visto nei suoi occhi un desiderio grande, sentendo anche l’incoraggiamento dei suoi nuovi piccoli amici: “Dai Ottavio, lucida le scarpe al Padre!”. Mi siedo tranquillo mentre il piccolo prepara il lucido, la spazzola, uno straccio e il poggiapiedi. Guardo al suo volto di bambino con i colori dei montanari, tinta scura e pomelli rossi. Svolge tutto con solennità liturgica, spazzolando con forza, spalmando il lucido, tinteggiando i tacchi per arrivare a dare il toccoi finale per un lucido translucido: con uno straccio vellutato sfiora velocemente la punta delle scarpe con due colpi striscianti con l’effetto di due stoccate di violino. I bambini attorno applaudono, Ottavio, orgoglioso del suo lavoro, mi ripete: “Questo è il mio grazie”. Lunedì due marzo è rientrato alla sua scuola sulle Ande. Tornerà a Natale?
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La tristezza di due fiori recisi |
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Più in alto di Ottavio sono andati Adriana e Rodrigo e i loro posti a scuola sono rimasti vuoti, avevano undici anni. In una domenica di estate che c’è di più bello di una gita al mare uniti nella nuova comunità parrocchiale di Barranca che compie solo un anno ed è guidata dal milanese don Alberto Bruzzolo? Un pullman di 50 persone raggiunge la laguna di Medio Mundo, come un laghetto di acqua dolce a pochi metri dal mare, circondato da alghe verdi e un canneto ricchissimo di uccelli tropicali. La piccola Adriana è felice con la nonna e sguazza nell’acqua tutta la mattina e scappa nell’acqua subito dopo il pranzo condiviso gioiosamente da tutti i parrocchiani. La laguna è poco profonda, neanche un metro, ci sono altri bambini che si divertono, ma Arianna sparisce… Ore e ore di ricerche fino alla notte, ma il suo corpicino si ritroverà galleggiante sopra le acque a pochi metri dalla medesima spiaggia solo il lunedì mattina. Quanti perché e quanti ‘come sarà successo’? Tutta la famiglia e tutta la parrocchia hanno affrontato con dolore e dignità questa prova grande. Questo succede domenica 22 febbraio a 80 chilometri da Huacho, mentre sta per iniziare l’ultima settimana di vacanza. Lunedì 23 nel pomeriggio Rodrigo Antonio Bustamante Migliori, figlio di proprietari di navi da pesca con discendenza palermitana, dice insistentemente a papà. “Andiamo a fare un giretto in bicicletta, vengono anche i miei amici”. Un totale di sette biciclette che si dirigono vero il porto per poi proseguire verso il deserto fino alla Panamericana, la strada che unisce vari paesi, dal Cile all’Equatore. Non so perché hanno deciso di attraversarla, forse per raggiungere altre spiagge… Sotto gli occhi di papà il piccolo Rodrigo Antonio è investito da una macchina e vola lontano e per sempre. Nel visitare la famiglia, nel vedere i volti di papà, mamma, nonni, nel sentirmi chiedere: “Perché Padre?” mi si chiude il cuore.
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Asterischi veloci |
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· La tristezza di una signora che stava festeggiando il compleanno della sorella il giorno 28 febbraio sapendo che non potrà festeggiare il suo: è nata il 29 febbraio e dovrà aspettare tre anni! · Ogni giorno alle tre del pomeriggio passa un venditore ambulante che grida a tutto volume per vendere frutta di stagione e specialmente “Uva Italia”. · Quasi una pagina intera con titolo cubitale e due foto dal Meazza di Milano: “Il peruviano Pizzarro bombarda il Milan”. Ricchezze di particolari dei due gol segnati dal giocatore peruviano del Weber Brema al Milan eliminandolo dalla Coppa, facendo contenti alcuni miei amici interisti! · Fra 15 giorni inizierà la scuola di lingua italiana, con già 40 alunni pronti a imparare la dolce lingua dei loro nonni e bisnonni, parte di quella colonia ligure che accolse Garibaldi a Lima dopo la sconfitta dei Cacciatori delle Alpi contro gli austriaci in Lombardia. Correva l’anno 1850. · Ieri tre poliziotti in equipaggiamento anti sommossa controllavano l’entrata della cattedrale, temendo un’invasione di professori in rivolta sindacale. · La Diocesi di Huacho si è arricchita di due nuovi Diaconi, ordinati in cattedrale domenica 8 febbraio.
· Il secondo consiglio pastorale ha visto la presenza di 80 rappresentanti delle confraternite e dei gruppi, con clima sereno e costruttivo anche quando si è parlato di soldi e debiti. · Nella casa delle quattro sorelle Bacigalupo ho visto foto storiche del 1903 del matrimonio dei loro genitori. Pose e colori come nelle foto d’epoca delle nostre famiglie.
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E’ Quaresima con le confraternite in gran movimento per celebrare la Settimana Santa che avrà come culmine “la messa del Gallo” alle 4 di mattina, con il trionfo del Risorto. Preferisco già dare a tutti il mio augurio di serenità e pace. Buona Pasqua 2009 Don Antonio Colombo Huacho 3 marzo 2009 |
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