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PRESENTAZIONE del libro: FEDE E PASSIONE”

 Le Missionarie della Consolata in Mozambico dal 1927

di Suor Dalmazia Colombo

Edizioni Suore Missionarie della Consolata – Ufficio storico 2012 – pagg 328

Il libro: “Fede e Passione” – Le Missionarie della Consolata in Mozambico, dal 1927, è rivolto a chi desidera conoscere l’origine e l’evolversi della presenza delle Missionarie della Consolata in Mozambico, dagli esordi eroici delle pioniere nel lontano 1927, fino ai giorni attuali. È il racconto della vita vissuta dal popolo, e condivisa dalle Missionarie, attraverso i cambiamenti politici, sociali ed economici, avvenuti lungo gli anni e con dei risvolti talvolta drammatici.

 

Così si esprime Suor Nicoletta Kiario Marete, Superiora regionale della Regione Mozambico, nel ringraziare suor Dalmazia Colombo, MC e autrice del testo, e nel presentare brevemente l’iter seguito per la redazione:

Chi, come missionaria della Consolata, sulle tracce del carisma missionario del nostro Fondatore, il beato Giuseppe Allamano, si impegna pienamente in Mozambico ed ama questa terra meravigliosa e la sente sua, sente forte il desiderio di conoscere l’origine e l’evolversi della nostra presenza qui dagli esordi eroici delle pioniere nel lontano 1927 su fino ai giorni attuali, attraverso i cambiamenti politico-sociali-economici, talvolta drammatici, vissuti dal popolo mozambicano e da noi condivisi.

“Finalmente abbiamo oggi tra le mani questo grande tesoro che è frutto del lavoro paziente di suor Dalmazia Colombo e, insieme a tutte le Missionarie della Consolata, ma particolarmente in nome delle Suore Missionarie della Consolata in Mozambico, le esprimiamo la nostra gratitudine per questo grande regalo, presentato all’inizio del Secondo Centenario dell’Istituto.

Per le generazioni future delle Suore Missionarie della Consolata e per la Chiesa in Mozambico sarà, certamente, come una lampada accesa che illumina le vicende vissute delle nostre prime Missionarie e, nello stesso tempo, apre uno squarcio di luce sulla vita di quante ancor oggi, mantengono vivo l’ideale del carisma missionario, accolto e vissuto con entusiasmo.

Suor Dalmazia ha concretizzato questo studio con passione e conoscenza diretta di molti degli eventi narrati e delle persone nominate, trovandosi in Mozambico fin dal 1965, con qualche periodo di sosta in Italia. Lei ha narrato il vissuto di diverse generazioni di Missionarie, servendosi dei Diari e degli appunti delle sorelle e di altre persone, protagoniste di questo periodo storico.

Il libro è di piacevole lettura. Lo si legge come un romanzo, ma non è un romanzo. La vivacità con cui è scritto rispecchia il contagiante entusiasmo missionario, caratteristica peculiare delle prime Missionarie della Consolata in terra mozambicana, mantenutosi vivo nei quattro periodi storici in cui hanno vissuto e vivono quelle che le succedettero.

 

Primo periodo (1927 - 1948): il 1927 segna l’arrivo delle Suore Missionarie della Consolata in Mozambico. Le pioniere sono giovani donne coraggiose che affrontano le incognite e le difficoltà degli inizi con tanto coraggio e fede. Sono molto disponibili a partire da zero e, al tempo stesso, pronte a lasciare tutto, quando “ordini” perentori chiedono loro di abbandonare una missione per andare in un’altra. È commovente vedere quante missioni hanno aperto in pochi anni, e in quanta povertà!

Secondo Periodo (1949 - 1974): questo scorcio storico è caratterizzato dall’espansione crescente delle Comunità missionarie, nelle provincie di Cabo Delgado, Niassa, Inhambane e Maputo. La presenza delle suore fra le genti di tante e diverse etnie è fermento che penetra nel cuore e nelle menti e li fa lievitare verso nuovi orizzonti.

Leggendo, una dopo l’altra, la storia delle nuove missioni, si tocca con mano la passione che le sorelle hanno nell’Annunciare Gesù ‒ con parole, opere e testimonianza di vita ‒ a tutti quelli che ancora non lo conoscono!

Terzo periodo (1974 - 1992): dopo 10 anni di sofferta guerra e lunga attesa per l’Indipendenza nazionale, con l’arrivo della liberazione dal colonialismo portoghese, sorgono anni difficili. A pesanti restrizioni della libertà civile e religiosa, si aggiunge ben presto la guerra civile.

Le sorelle scelgono di rimanere nel “rischio”. La loro presenza nella Chiesa locale è consolazione e speranza. Due rapimenti e mesi di prigionia di sorelle, prelevate dalle forze ribelli nelle provincie di Inhambane e del Niassa, anziché generare disanimo, incoraggiano il gruppo delle Missionarie della Consolata in Mozambico a rimanere in missione, mentre l’esodo di altre congregazione verso i paesi di origine è costante.

Quarto Periodo (1992 - 2010): tempo della Pace! Le sorelle sono in prima linea nella ricostruzione nazionale, a favore della riconciliazione e ricostruzione della persona umana. La cura dei bambini malnutriti, la promozione della donna sono fra le priorità. Per essi creano centri nutrizionali, ostelli per l’educazione e per la formazione integrale delle ragazze. Soprattutto, però, si attivano per un risveglio della vita religiosa e nell’accompagnamento delle comunità cristiane nei diversi ministeri comunitari. L’apertura ai laici mozambicani e il cammino di condivisione del Carisma le impegnano a vivere intensamente la loro vocazione.

 

In questo clima, la generazione presente oggi in Mozambico, ha celebrato, in comunione con tutte le Missionarie sparse nel mondo, il Centenario della Fondazione dell’Istituto, avvenuta il 29 gennaio 1910 per opera del Beato Giuseppe Allamano, che aveva forgiato in colloqui personali e diretti le prime sorelle arrivate in Mozambico e nelle altre missioni di Africa.

L’evento è stato un momento forte per far memoria del passato e per proiettarsi – sempre con Fede e Passione – sulle strade del Mozambico, vivendo giorno per giorno e in prima persona l’“Et annunciabunt gloriam meam gentibus” (Isaia 66,19), il motto voluto dal Fondatore.

Al termine della lettura del libro, si rimane stupiti! Le sorelle hanno dovuto adattarsi alle situazioni difficili non solo di clima e lingua, ma anche a continui cambiamenti socio politici che hanno richiesto duttilità apostolica, a tutta prova, lungo tutto l’arco storico.

La loro disponibilità e perseveranza nella missione è frutto della loro Fede e Passione per Dio e per il popolo cui furono inviate.

Penso di poter dire che il “Dio solo”, trasmesso da Padre Fondatore alle prime sorelle arrivate in Mozambico nel 1927, come motto e centro della vita missionaria, sia stato veramente il fulcro del “rimanere” in missione, con Fede e Passione, di tutte le sorelle in “Mozambico”.

Grazie suor Dalmazia per aver profuso tanta dedicazione e passione missionaria nel preparare questo libro che è un grande tesoro non solo per noi Suore Missionarie della Consolata, ma anche per la Chiesa in Mozambico in modo particolare per le Diocesi di Tete, Pemba, Lichinga, Inhambane, Nampula e Maputo dove abbiamo condiviso la vita e la consolazione di Dio attraverso la presenza e le opere!”

 

Suor Nicoletta Kiario Marete, MC

 

dall'Africa Missionarie per il Mozambico, tra esse suor Nicoletta Kiario, superiora della regione Mozambico, autrice della presentazione

la copertina

Foto d'tratte dall'archivio storico

sr Edvige Grosso – Namuno

Visita ai villaggi di Makonde

Maua, Lar Studenti, doposcuola

sr Rina Carla

suor Madalena Apili ricevuta da Papa Wojtyła

suor Dalmazia con suor Adeodata

 

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