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Spigolature dal Mozambico n 15

PASQUA

 Vivere la Notte di Pasqua in missione é qualcosa che supera ogni immaginazione.

Emozionante é  l’accensione del Nuovo fuoco,  prodotto strofinando con maestria due bastoncini, mentre il coro canta invocando il dono prezioso del fuoco che illumina, scalda e dà la vita. Al primo apparire della scintilla, irrompe un trillo di gioia, poi ancora canto, intercalato di silenzio e mormorii, finche le scintille si susseguono e riescono ad incendiare  il fascio di paglia  con il quale  accendere il falò che si alza scoppiettante nella notte.

Altro momento solenne é il Battesimo. Quest’anno erano 65 i neo battezzati. La maggior parte adolescenti e ragazzini e ragazzine accompagnati, oltre che dalle famiglie da frotte di compagni e compagne. Al termine della funzione si formano mini cortei familiari  che cantando: Cristo é Risorto, Sono Cristiano, questo é il mio nuovo nome... si dirigono verso casa che può distare anche diversi chilometri. Ma al mattino alle 9 sono ancora in chiesa per la Messa solenne, e dopo messa, più festosa che mai, é la festa dell’accompagnamento dei neo battezzati.

 

tre fratelli o cugini... s'avviano verso casa che si trova a una decina di chilometri

 

Il nostro orto- frutteto é poco più di un fazzoletto, ma é non cessa di stupirmi. Forse il clima di Maúa é speciale, sta di fatto che quasi ogni mese ci dà un frutto.  Quelli che vedete sono i frutti della passiflora. Non ho potuto fotografare la pianta perché, non la si vede, dato che si arrampica sull’albero del mango, dal quale piovono i frutti, dolcissimi, profumati...

 

frutti della passiflora

neo battezzate, nel giorno di Pasqua. Dopo  una notte di veglia, sono tornate per la messa

gruppetto che accompagna festante i neo battezzati.

di questi gruppi, cantando  Cristo é risorto ALLELUIA, o Io sono Cristiano,

 se ne formarono una decina  riempiendo l'aria di canti e di gioia

Maggio

 Da un anno abbiamo la gioia di trasmettere via radio, e precisamente dalla Radio locale: Radio Rorumwana de Maúa, la Liturgia della Domenica. La trasmissione dura circa mezz’ora ed é seguita con tanto interesse in un raggio di circa 30 chilometri.

A volte andiamo in onda in diretta.  Ma più spesso ci raduniamo e incidiamo in casa su di un registratore vecchio modello. Sogno di imparare a incidere su CD, ma non c’è chi mi insegni. Quando verrò in vacanza, mi aggiornerò.

Nella foto il più fedele gruppo di “Voci”.

Felicita é insegnante, mamma di tre adolescenti ed ora in attesa di un quarto figlio. Grazia e Jiulia sono anch’esse mamme, e lavorano nel tribunale locale. Norio é la colonna portante del Gruppo. Maestro in pensione e catechista attivo fin dalla giovinezza. Poter annunciare la Parola di Dio via radio é davvero un dono grande che non avrei mai immaginato di poter avere. Ma il Signore me l’ha donato.

Non é detto che tutti, tutti i sabati e le domeniche trasmettiamo. A volte manca l’elettricità, altre volte  ci sono guasti nell’apparecchiatura e o non c’è il tecnico, o mancano i soldi per pagarlo... Ma non accade spesso spesso...

le signore sono: Felicidade,Grazia e Julia,  e il sig. Norio in casa nostra per incidere su nastro

Cantieri in Mozambico...

 Mozambico è un Paese giovane. Giovani sono gli abitanti, ma anche le strutture, per cui tante, tante cose sono novità, come le strade asfaltate. Chi ha percorso le strade del Mozambico, specialmente durante i mesi delle piogge, sa cosa significa andare a trenta all’ora... quando va bene...

Allora si può immaginare la gioia di sentir prima annunciare per radio che il tal tronco sarà asfaltato, poi vedere arrivare qualche  “misuratore ”  di tracciati, poi finalmente i macchinari, i camion con il materiale e finalmente i lavori... e finalmente qualche pezzo di strada... asfaltata, come quella che cinesi e italiani stanno facendo tra Marrupa e Montepuez: 235 chilometri che si sono sempre fatti in sei o sette ore... se andava bene!

 

quasi pronta

la nuova strada in costruzione, Marrupa - Montepuez, La stanno costruendo i cinesi fino al confine con il Niassa. Oltre, vi lavora un'impresa italiana

panorama

Giugno

 

Le nostre Costituzioni dicono che una comunità religiosa deve essere formata da almeno quattro suore. Noi a Maúa siamo in regola,  Marrupa, no sono tre suore: Natalina, Aura, Lucildina. In questi giorni, però,  sr  Lucildina é in Italia per le vacanze che non godeva da quattro anni e sr Natalina era dovuta andare a Maputo, per 15 giorni, per cui sr Aura sarebbe rimasta sola. E allora sono andata a farle compagnia, lasciando suor Silveria e suor Gregoria in casa, mentre suor Caritas è, anche lei, in vacanza.

Ed ecco alcune foto da Marrupa, compresa la passeggiata, fino a Mnungo,  per vedere se davvero la strada  Marrupa – Montepuez  fosse in cantiere...

con i bambini dell'asilo di Marrupa

 il bimbo neonato che ho in braccio è il 5º della famigliola che segue

la famigliola con  il bimbo neonato. Il papà era fuori di sé della gioia, La mamma diceva sottovoce: é contento perché é un maschio... Se era una bambina non esultava così...

 

ecco il profilo... della Chiesa di Marrupa

    

 l'altare... della nostra cappellina                                    chiesa di Nluco p

con un bimbo grandicello, in buona salute

la vedova di un catechista mancato da poco, tristezza infinita: il bambino che ha in braccio, continua a chiedere: "Dov'é il Papà, quando torna da Lichinga?"

si dorme tranquilli sulle spalle della mamma

Aspiranti religiose in formazione

 A cavallo fra maggio e giugno, ho avuta la gioia di incontrarmi, per una tre giorni, fra le giovani aspiranti religiose di diversi Istituti missionari presenti nel Niassa, comprese le suore Diocesane dell’Immacolata che avevo seguito nel Capitolo. La riunione si é svolta a Cuamba. In quel momento mi trovavo a Marrupa... distante da Cuamba 250 km.

Partita da casa alle  quattro del mattino, sono arrivata all’una. Ho viaggiato sul Minibus di linea, che é sempre pieno come un uovo, ma é uno spasso viaggiare in quelli che la gente chiama  “Chapa 100”  (prendi cento soldi e portami anche se con un ferrovecchio). Ora i pulmino non sono più ferrivecchi, ma anche non bastano 100 soldini per viaggiare...

La foto mostra il gruppo delle giovani: tutte belle ragazze, che già frequentano il liceo e che sentono in sé la chiamata del Signore. Guardandole, mi dicevo: davvero Cristo é risorto, Cristo é vivo e parla  al cuore e affascina. Sia benedetto!

le aspiranti al corso di iniziazione alla vita religiosa, sono 32, di 4 istituti diocesani di Lichinga

 

                                    “Un Fiore per il Mozambico”

Da parecchi anni, un gruppo di amiche di Collaredo di Prato (Udine), celebra la Festa della Donna offrendo un fiore per il Mozambico e i millecento boccioli sono arrivati a Maúa, e stanno dando i loro frutti a favore di un piano di lavoro per le donne che abbraccia 34 centri rurali delle nostre due missioni di Maúa e di Maia estese su un raggio di un centinaio di chilometri. Responsabile del progetto é suor Silveria Casiraghi, ma siamo tutte coinvolte.

Quest’anno i corsi di Taglio e Cucito sono stati realizzati nelle “aree pastorali” delle parrocchie: 10 nella parrocchia di Maúa, con 34 gruppi rurali, 5 in quella di Maiaca, con 16 gruppi.

In ogni sezione, le mamme dei centri rurali si radunano per tagliare  gli indumenti che verranno confezionati durante l’anno.

Dal punto di vista finanziario, non c'è alle spalle nessun finanziamento da OMG o altro. Esso si sostiene “goccia, goccia”, “fiore a fiore”.

Con i "fiori"delle amiche di Collaredo, sono state coperte le spese di trasporto necessarie per dare il via, al 4 Aprile, delle Attività 2013, che si chiuderanno a settembre, all’inizio delle attività agricole che vede le donne impegnate a tempo pieno per assicurare il cibo alla famiglia. Così siamo andate subito al Distributore di gasolio ad  acquistare un barile di 200 litri di combustibile e l’olio per lubrificare il vecchio Land Rover che “mangia” da ingordo, ma che non ci lascia mai per strada.

Grazie carissime, per averci donato questa provvidenza

cammin facendo carichiamo le Maestre di cucito dei villaggi

siamo arrivate, si scaricano i bagagli

La gestione dei corsi è affidata alla Commissione parrocchiale della pastorale della donna,  formata da tre animatrici delle rispettive parrocchie. È la prima esperienza di decentralizzazione. Avendo avuto un esito molto positivo: maggiore di numero di “mamme”, coinvolgimento della comunità, interesse da parte dei mariti per il lavoro svolto dalle donne.... , il “sistema” entrerà nel programma annuale, normale. Positivo anche dal punto di vista economico, dato che ogni centro ha provveduto all’alimentazione.

 una mamma che va al corso, con il bimbo in spalla

interno della Land Rover

donne che hanno percorso una decina di chilometri a piedi, con la stuoia

la "Sala" dove si realizza il corso, si dorme sulla stuoia.. e li si lavora.... siamo a 50 km da Maua

Quest'anno ricorre il cinquantesimo di fondazione della nostra Diocesi di Lichinga. La diocesi di Lichinga, che si estende su tutto il territorio della provincia del Niassa, fu creata nel 1963. e l'anno successivo venne eletto il primo vescovo, mons. Eurico Dias Nogueira. E nel 1964 anch'io iniziai il mio percorso missionario, proprio nel Niassa.  Nelle varie missioni del Niassa, ho trascorso molti dei miei anni di missione e conosco la sua storia, i suoi protagonisti, l'evolversi della sua fede e religiosità. Di tutto ciò ho parlato nella Conferenza che  ho  tenuto ai missionari, missionarie e religiose del Nord della Diocesi di Lichinga. Era presente l'attuale vescovo, Mons. Elio Grisiolin.

Ho potuto così ricordare  che alcune comunità cristiane si erano formate in seguito all’attività apostolica del catechista Giovanni Battista Cepinenga.  Cepinenga  aveva conosciuto il cristianesimo nel vicino Malawi dove andava per lavoro ed era poi tornato nella sua terra per evangelizzarla, un vero ed originalissimo pioniere di Cristo.

Basti dire che quando i padri arrivarono a Mepanhira, trovarono 20 cappelle, centinaia di cristiani che cantavano in un latino perfetto e molti catecumeni preparati per ricevere il Battesimo.

A presto e un grande saluto a tutti

suor Dalmazia

sr Dalmazia con Mons. Elio Grisiolin vescovo di Lichinga

 

un momento della conferenza

i partecipanti davanti al Monastero delle Servite

 

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